Piccole sorprese e grandi conferme nel mondo delle quattro ruote: le auto più affidabili non sono sempre quelle che costano di più.
Chi l’avrebbe mai detto che una piccola citycar giapponese avrebbe battuto le blasonate tedesche? Eppure è proprio così. Nel mondo dell’auto, dove la tecnologia corre veloce e i prezzi salgono alle stelle, c’è ancora spazio per belle sorprese.
Come quella della Honda Jazz, che si è presa la corona di auto più affidabile nei test tedeschi. Una vittoria che sa di rivincita per tutte quelle vetture considerate “minori” solo perché costano meno.
Il Tüv, severo ente di controllo tedesco, non fa sconti a nessuno. Le sue revisioni sono come esami universitari: o sei preparato o non passi. E quest’anno la pagella ha riservato più di qualche sorpresa. La Jazz ha conquistato il primo posto con appena il 2,4% di guasti nei primi tre anni. Roba da far invidia a marchi premium che costano il triplo.
Ma non è tutto oro quello che luccica nel mondo delle quattro ruote. Prendiamo Tesla, per esempio. La Model 3, nonostante il prezzo da prima della classe, si è piazzata all’ultimo posto. Un tonfo che fa rumore, con il 14,2% di guasti significativi già dopo tre anni. L’abito firmato non fa il monaco.
Le elettriche, in generale, mostrano un curioso paradosso. Quelle nate da piattaforme tradizionali, come la e-Golf o la Mini Cooper SE, si comportano molto meglio delle auto pensate da zero per le batterie. È un po’ come quando si ristruttura una vecchia casa: se le fondamenta sono solide, anche il nuovo funziona meglio.
La vera regina di lungo corso resta la Porsche 911 Carrera. Come un vino d’annata, migliora con l’età. È prima in classifica in tutte le categorie oltre i cinque anni. Una conferma che quando si costruisce con criterio, i risultati arrivano. E durano nel tempo.
I tedeschi hanno scoperto anche i punti deboli più comuni: fari, gomme e freni. Sono questi i componenti che tradiscono più spesso.
Interessante vedere come alcune auto economiche tengano testa a modelli più costosi. La Mitsubishi ASX, per esempio, si è piazzata quinta assoluta tra le auto fino a tre anni. E pensare che costa meno della metà di alcune concorrenti premium.
Le revisioni tedesche sono spietate: più di un’auto su cinque non passa al primo colpo. È come una bocciatura all’esame di maturità. Ma è proprio questa severità che rende i risultati ancora più significativi.
Per chi cerca un’auto usata, questi dati sono preziosi. Dimostrano che spendere tanto non sempre è la scelta migliore. A volte le sorprese arrivano proprio da dove meno te l’aspetti. Come quella Jazz che, silenziosa e senza troppi fronzoli, ha dimostrato che l’affidabilità non è questione di prezzo, ma di sostanza.
Sono tempi bui per la KTM, ma la sfida con BMW e Honda non è…
Guardare le immagini relative a Tesla, emerse recentemente sul web, fa sorgere diversi dubbi. Il…
Disastro per il colosso delle moto, con il fallimento che è la tragica conseguenza per…
Addio per sempre alla manutenzione dei freni. Una piccola grande rivoluzione sta per cambiare il…
La sfida di prestigio fra l'azienda italiana e la BMW è appena iniziata. Le caratteristiche…
Davide Tardozzi, team manager della Ducati ufficiale, ha fatto un annuncio che ha sorpreso non…